Principato del Pindo
Il Principato del Pindo fu uno stato dei Valacchi in Grecia durante la seconda guerra mondiale, creato dagli italiani durante l'occupazione italiana della Grecia. Fu creato nel maggio 1941 da Alcibiade Diamandi Duca di Samarina con capitale Metsovo nelle montagne del Pindo, dove la popolazione era a maggioranza neolatina (Arumeni, Valacchi). Si estendeva in Tessaglia, Epiro e parte della Macedonia greca, cioè tutta la parte centrale montagnosa della Grecia (della Grecia solo le aree costiere, le isole, e il Peloponneso rimasero effettivamente occupati militarmente da Italia e Germania).
Dopo il ritiro dei tedeschi seguito all'armistizio della Bulgaria con l'Urss, il territorio corrispondente al Principato venne in mano ai comunisti greci, jugoslavi, e albanesi, e rappresentò la loro roccaforte nella guerra civile greca. Dopo la guerra civile tutti i diritti della minoranza valacca sono stati soppressi dallo stato greco.
Oggi la Casa Principesca del Pindo è guidata dal Principe don Andrés, legittimo erede al titolo di Principe del Pindo e Duca di Macedonia, e pretendente alla Corona di Macedonia e Valacchia.
Dopo il ritiro dei tedeschi seguito all'armistizio della Bulgaria con l'Urss, il territorio corrispondente al Principato venne in mano ai comunisti greci, jugoslavi, e albanesi, e rappresentò la loro roccaforte nella guerra civile greca. Dopo la guerra civile tutti i diritti della minoranza valacca sono stati soppressi dallo stato greco.
Oggi la Casa Principesca del Pindo è guidata dal Principe don Andrés, legittimo erede al titolo di Principe del Pindo e Duca di Macedonia, e pretendente alla Corona di Macedonia e Valacchia.